Sabato 15 marzo 2014, alle ore 10.35, presso la sala Consiliare
dell’Unione dei Comuni di Isca marina si terrà l’iniziativa “Emergenza rifiuti?
Alcune idee e proposte per uscire dalla crisi”, promossa ed organizzata dal Laboratorio
politico-culturale “Badolato in Movimento”. Un incontro che rientra nel
percorso “Ambiente e Beni Comuni”, avviato dal movimento badolatese nei mesi
scorsi assieme ad altre importanti iniziative sul tema “rifiuti”.
Un incontro che intende, soprattutto, lanciare degli input volti
ad alimentare una nuova e proficua discussione politica tra gli Enti Comunali
del nostro comprensorio ed i suoi cittadini, le varie forze politiche,
associative e sindacali. Oggi più che mai è per noi importante informare e
sensibilizzare i cittadini calabresi sulla necessità di attivarsi e pretendere,
in primis dai sindaci e poi dalla Regione, un ciclo virtuoso, pubblico e
partecipato, dei rifiuti. Una gestione in cui si mettano in campo iniziative di
prevenzione della produzione dei rifiuti, si applichi la raccolta differenziata
spinta porta-a-porta con piccoli impianti per il riuso ed il riciclo dei
materiali raccolti e per il compostaggio dell’organico, utilizzando poche e
controllate discariche temporanee per il conferimento della parte residua
inertizzata. Tutte pratiche facenti parte di una strategia più ampia e
lungimirante, che noi sosteniamo concretamente da tempo, che si chiama “Rifiuti
Zero” (opzione strategica di successo già praticata da tantissimi Comuni
Italiani), che oltre ad aver avuto dei riscontri concreti sul piano ecologico e della tutela
ambientale ha, anche, avuto importanti ricadute sul fronte occupazionale,
lavorativo ed economico.
E lo vogliamo fare partendo dall’esperienza amministrava di un
piccolo Comune Calabrese, simile ai nostri del basso jonio, come quello di Saracena (CZ). Ecco perché abbiamo deciso
di dare spazio alla testimonianza diretta del Sindaco Mario Albino Gagliardi
che in questi anni ha trasformato Saracena in uno dei Comuni più “ricicloni”
della Calabria con altissime percentuali di differenziata che sfiorano il 75%,
con un progetto ed una programmazione che ha puntato alla tutela e salvaguardia
dell’ambiente e del territorio, alla tutela della vita e della salute dei cittadini,
ad uno sviluppo sostenibile della sua ridente cittadina ecc.
Lo facciamo spinti inoltre dall’urgenza politica oggettiva, di
fronte a 15 anni di politiche regionali fallimentari in materia di rifiuti
(comprese quelle attuali), con l’idea che oggi è importante, invece, provare ad
invertire la rotta, puntando ad una gestione alternativa dell’intero ciclo
integrato dei rifiuti e pensando alla necessità di una nuova e lungimirante Legge
Regionale sul “Riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in
Calabria” con un Piano Regionale che sposi gli obiettivi a medio-lungo temine
dell’opzione strategica “Rifiuti Zero”.
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