Decalogo/Chi Siamo



Decalogo di regole condivise di auto-organizzazione e funzionamento

1) "BADOLATO IN MOVIMENTO" è un laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni, composto da cittadini - donne e uomini, soprattutto giovani - nato dall'esigenza di costruire un "movimento di cittadinanza" capace di smuovere la coscienza collettiva di una Badolato che necessita di un cambiamento radicale, di carattere politico-economico e socio-culturale.

2) Si tratta di un un "laboratorio-movimento di cittadinanza" autonomo, libero e libertario, laico ed indipendente, fuori da ogni logica e dinamica locale partitica o associazionistica, che si sostanzia su valori e principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale, e su punti imprescindibili quali l'antifascismo, l'antirazzismo e l'antisessismo.

3) "Badolato in Movimento" vuole sollecitare un modo nuovo e proficuo per ri-avviare una discussione cittadina partecipata su tutte le questioni di interesse generale, inerenti il  reale benessere socio-economico e culturale della comunità badolatese ed altresì la virtuosa gestione politica-amministrativa della "cosa pubblica". Vogliamo provare a dare vita ad uno "spazio ideale" di analisi, discussione e confronto tra i cittadini, ad una "fabbrica di idee e contenuti" che sappia trasformarsi e plasmarsi in applic-Azioni possibili, in progetti basati su contenuti precisi e forti. Vogliamo dare fiato e corpo ad una "visione altra" della nostra società - che sappia rompere col passato  - della nostra Badolato e del territorio in cui viviamo, purtroppo afflitto da problematiche ataviche e soffocanti.

4) Possono aderire a "Badolato in Movimento", da militanti attivi, tutti i cittadini, dai 16 anni in sù, che non rivestano incarichi dirigenziali politico-partitici e che non siano stati amministratori comunali o di altri enti pubblici in passato, che non abbiano ricevuto condanne penali passate in giudicato. L'adesione avviene attraverso la sottoscrizione del presente "decalogo di regole condivise" e del documento-manifesto dello stesso movimento, compilando un apposito modello/sottoscrizione.

5) Il luogo deputato al confronto, alla discussione e all'analisi dei problemi, alla proposta e progettazione, è l'ASSEMBLEA generale degli aderenti,  pensata ed organizzata su un livello orizzontale di discussione e decisione dove uno vale uno, e dove una testa vale un voto, senza strutture gerarchiche verticistiche. Le decisioni verranno sempre effettuate a maggioranza del 50%+1 dei presenti alle assemblee. Perchè l'assemblea possa riunirsi occorre raggiungere un numero minimo essenziale di presenti equivalenti al 20% degli aderenti. Nel caso in cui non si raggiunga il numero minimo stabilito l'assemblea verrà rinviata. E nel caso in cui anche in questa seconda convocazione non venga raggiunta la quota minima stabilita si procederà comunque.

6) Ricordiamo che la partecip-Azione non si delega: è DIRITTO/DOVERE di tutti gli aderenti partecipare attivamente alle assemblee, indette attraverso gli strumenti di comunicazione,  interna ed esterna, di cui "Badolato in Movimento" ha deciso di dotarsi utilizzando, innanzitutto: il proprio BLOG  ufficiale "www.badolatoinmovimento.blogspot.com", la propria mailling-list o il proprio account/gruppo Facebook ufficiale.

7) L'Assemblea di "Badolato in Movimento" nominerà più referenti, intesi come portavoce del gruppo, con delega specifica pro-tempore ed altresì revocabile, con turnazione periodica ed in base alle circostanze/necessità.

8) L'assemblea si organizzerà in gruppi operativi e permanenti di studio, ricerca e lavoro.

9)  Ogni assemblea avrà un suo O.d.g., proposto di assemblea in assemblea, in base alle esigenze e richieste manifestate dagli stessi aderenti. Ogni assemblea sarà moderata/coordinata da un aderente che avrà l'onere e la responsabilità di coordinare i lavori assembleari e di redigere un report su quanto discusso e deciso, che verrà poi socializzato a tutti via telematica.

10) Qualsiasi aderente può proporre argomenti, avanzare proposte, sollevare, altresì, questioni interne al movimento, relative anche a comportamenti di aderenti che non rispetteranno il presente decalogo e il documento-manifesto. Tali questioni verranno sempre discusse in assemblea e votate a maggioranza del 50%+1 dei presenti. Nel caso in cui, infatti, un aderente dovesse mostrare un comportamento che non rispetti i principi fondamentali del movimento, di cui sopra, sarà convocata un'assemblea ad hoc all'interno della quale gli altri aderenti potranno decidere, a maggioranza, per l'allontanamento del suddetto.

Postilla finale: trattandosi di un "Decalogo di regole condivise di auto-organizzazione" il gruppo potrà di volta in volta decidere come migliorarlo considerando che il "laboratorio-movimento", in quanto tale, si pone in un continuo processo evolutivo di auto-organizzazione, auto-definizione, auto-legittimazione ed auto-regolamentazione interna.